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COSA

"Palazzo Ex RAI è uno
dei primi palazzi in acciaio
costruiti in Italia"
Vittorio Moscatelli, Amministratore Delegato del Gruppo IPI, ci racconta il -COSA- del nuovo progetto per il palazzo di Via Cernaia 33

 

Palazzo Ex RAI è simbolico per Torino perché è uno dei primi grattacieli della città, ma possiede anche un’altra caratteristica importante: è uno dei primi palazzi in acciaio costruiti in Italia, ci sa dire perchè fu fatto in acciaio?
E’ un aneddoto molto semplice, partecipando ad un convegno organizzato dall’Ordine degli Architetti di Torino, mi è stato ricordato che Rai era di proprietà dell’Iri e nell’Iri c’era la Finsider che produceva acciaio. Uno dei modi  per sviluppare il mercato di vendita dell’acciaio era quello di impiegarlo oltre che nei tradizionali prodotti anche nelle costruzioni, come si faceva negli Stati Uniti.
Per questo nuovo palazzo, per questo grattacielo per Torino, Iri spinse Finsider a collaborare in maniera pervasiva per realizzarlo in acciaio.
Questa grande interferenza di Finsider si può notare sia nei documenti storici, sia oggi, nell’intervento diretto sul palazzo. Mi creda, non hanno elemosinato nell’acciaio, ce n’è in abbondanza.

“Tutta la struttura in acciaio, è rivestita di amianto per proteggerla in caso di incendio, evento che avrebbe fatto sbriciolare il palazzo e crollare infine su se stesso.”

Questo però ha creato il problema dell’amianto?
Certo, l’elemento acciaio ci porta ad un altro tema: per preservare l’acciaio in caso di incendio era in uso rivestirlo di amianto e questo è il motivo per cui questo edificio è conosciuto come un palazzo pieno di amianto, perché tutta la struttura in acciaio, oltre a certi elementi orizzontali degli impianti delle frange, ne è effettivamente rivestita per proteggerla in caso di incendio, evento che avrebbe fatto sbriciolare il palazzo e crollare infine su se stesso.
Una trentina d’anni dopo sono stati scoperti gli effetti dell’amianto. Rai cercò di contenere il problema inutilmente, il palazzo fu infine abbandonato e messo sul mercato per la vendita.
Abbiamo pensato che questo era proprio il momento di intervenire, abbiamo quindi partecipato ad una procedura competitiva, facendo delle offerte e acquistato infine questo palazzo sul quale riteniamo si possano fare ottimi interventi per il futuro, non solo per il palazzo stesso, ma anche per la città.

“…abbiamo acquistato questo palazzo sul quale riteniamo si possano fare ottimi interventi per il futuro, non solo per il palazzo stesso, ma anche per la città”

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