Mentre i “boomer” se ne vanno in pensione, la generazione X sta ancora cercando se stessa, e la Z comincia a sgomitare, i “Millennial” , i nati tra il 1980 e il 1996, cominciano ad essere la maggioranza, e si portano dietro nuovi valori fondamentali.
Gli stessi valori che vogliono assolutamente trovare nelle aziende in cui vogliono credere e investire.
La morale e la responsabilità sociale sono diventati fattori necessari per un’azienda contemporanea, il cui marchio verrà giudicato soprattutto in base a questi criteri e siccome dalle idee nuove nascono parole nuove, vi presentiamo ESG.
“Siccome dalle idee nuove nascono parole nuove, vi presentiamo ESG”
Uno dei tanti acronimi che contiene 3 parole che non si devono e non si possono più ignorare.
Quindi, cosa significa Environmental, Social and Governance (ESG)?
Partiamo dalla parola Environmental.
Semplicemente si tratta dell’impatto che un’azienda ha sull’ambiente.
Quanti rifiuti produce la tua azienda? Come vengono smaltiti? Quali piani hai per il futuro?
In qualsiasi caso, è vietato assolutamente inquinare, e se ti riesce un impatto positivo, allora punti a tuo favore.
Social?
Tutto ciò che ha a che fare con l’interazione umana dell’azienda.
Quindi dipendenti, partite iva, clienti, fornitori, la comunità circostante, animali compresi.
Devi trattare bene tutti e possibilmente portare anche benefici, anche non richiesti.
“Devi trattare bene tutti e possibilmente portare anche benefici, anche non richiesti.”
Governance?
Il lato commerciale dell’azienda, la sua leadership, e tutti i documenti che produce.
Devi essere accurato e affidabile quando fai business. Ma questo lo sapevamo già da tempo.
Alla fine, i Millennial ti giudicheranno in base a come ti comporti in questi tre ambiti, si faranno un’idea di quali siano i tuoi veri valori, come li esprimi, e la differenza che puoi fare.
E compreranno i tuoi prodotti, i tuoi servizi e anche le tue azioni, se hanno fiducia sul futuro che prometti.